L’Eurofighter Typhoon (la cui denominazione iniziale è stata EFA, European Figther Aircraft) è un velivolo multiruolo (MRCA (Multi Role Combat Aircraft) con ruolo primario di caccia da superiortà aerea, sviluppato da un consorzio formato nel 1986 da Alenia Aermacchi (Finmeccanica), Airbus Group e BAE Systems, in cui oggi partecipano anche altre società come SELEX ES (Finemeccanica) ed Elettronica SPA per la progettazione dell’avionica e delle componenti elettroniche. Attualmente l’Eurofighter è in dotazione all’Aeronautica Militare Italiana, Austriaca, Tedesca, Spagnola, alla RAF e alla RSAF (Royal Saudi Air Force). Di recente anche la Royal Air Force of Oman ha acquisito alcuni velivoli.

eurofigther typhoon efa ami aeronautica militare italiana
Due Eurofigther Typhoon dell’Aeronautica Militare Italiana in formazione.

Come nel caso del Panavia Tornado, anche il progetto iniziale del FEFA (Future European Fighter Aircraft) è nato come collaborazione multinazionale tra Regno Unito, Germania, Italia, Francia e Spagna: il programma prevedeva lo sviluppo di un velivolo in grado di decollare e atterrare in breve tempo e di ingaggiare velivoli ostili oltre il range visivo (capacità BVR: Beyond-Visual-Range, tradotto “Al di là del campo visivo”).  In seguito a disaccordi, la Francia abbandonò il gruppo sviluppando indipendentemente il Dassault Rafale. Successivamente all’iniziale sviluppo dell’EFA, la British Aerospace (oggi BAE Systems) presentò nel 1986 un prototipo esteticamente simile all’Eurofigther, denominato British Aerospace EAP (che sta per “Experimental Aircraft Programme”) mentre il primo prototipo dell’Eurofigther è stato presentato nel 1994.
Di seguito un link con una sintesi degli sviluppi che portarono alla progettazione dell’EAP.
Oggi il Typhoon è assemblato in 4 separate sedi, ognuna delle quali produce una serie di componenti della struttura finale: la parte centrale della fusoliera è costruita dalla Premium AEROTEC, l’ala destra dalla EADS CASA, la parte frontale della fusoliera e altre componenti dalla BAE Systems ed infine l’ala sinistra e la parte posteriore della fusoliera dall’Alenia Aermacchi.

British Aerospace EAP. La forma è molto simile all'Eurofigther.
British Aerospace EAP nel 1986 durante il Farnborough Air Show. La forma è molto simile all’Eurofigther.

Il nome “Typhoon” (nome effettivo del velivolo) è stato attribuito all’Eurofigther solo nel 1998; è possibile trovare la denominazione EF-2000 o Eurofighter 2000, ma attualmente non è più in uso; di seguito una foto in cui si nota la vecchia denominazione.

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Sulla coda dell’Eurofighter è possibile notare la denominazione EF-2000. Il velivolo in questione è dell’Aeronautica Militare Italiana.
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Primo prototipo Eurofigther del 1994.

Armamento e Caratteristiche dell’Eurofighter Typhoon

Il Typhoon è attualmente uno dei velivoli più agili e avanzati progettati, insieme alla serie F-22/35 e PAK FA T-50. L’Eurofigther, sebbene sia stato concepito per svolgere ruoli differenti, è principalmente un caccia da superiorità aerea: con questa affermazione, secondo la terminologia NATO, si intende la totale superiorità aerea contro cui l’aviazione ostile non è in grado di opporsi. Le capacità di bombardamento del Typhoon sono state testate durante l’intervento in Libia del 2011 in cui Eurofighters della RAF e dell’Aeronautica Militare Italiana hanno effettuato ricognizioni aeree e attacchi al suolo.

Il velivolo presenta 2 motori EJ200 (EuroJet 200) turboventola sviluppato dalla Rolls-Royce, MTU, Aero Engines, Avio e ITP. Di seguito un link dell’Università di Trento sul funzionamento del motore.

eurojet 200 motore engine structure struttura
Struttura EuroJet 200

Come il Panavia Tornado, anche l’Eurofighter Typhoon presenta un cannoncino BK-27 da 27 mm e la possibilità di installare 3 serbatori esterni per carburante; di seguito una serie di possibili armamenti (alcuni sono in fase di test):

1.Missili

Aria-Aria:

  • AIM-9 Sidewinder
  • AIM-120 AMRAAM
  • AIM-132 ASRAAM
  • IRIS-T
  • MBDA Meteor

Aria-Superficie:

  • Brimstone
  • AGM-65 Maverick
  • AGM-88 HARM
  • ALARM
  • Storm Shadow
  • ARMIGER
  • Taurus KEPD 350

Antinave:

  • AGM-84 Harpoon
  • AGM-119 Penguin

2.Bombe

A Caduta LIbera:

  • Mk 82 da 500 lb (226 kg)
  • Mk 83 da 1000 lb (453 kg)
  • Mk 84 da 2000 lb (907 kg)
  • Paveway di 3° e 4° generazione

A Guida GPS:

  • JDAM
  • HOPE
  • HOSBO
eurofighter typhoon armado armed equiped 3 fuel tanks serbatoi supplementari
Eurofighter completamente armato. Si notano anche i 3 serbatoi supplementari.

L’Eurofighter presenta 2 varianti principali, una monoposto e una biposto: la variante a due piloti non è usata operativamente ma solo per addestramento.
Il velivolo presente un’elevata agilità a velocità supersonica e subsonica, garantita anche da un sistema digitale che fornisce stabilità compensando il pilota, evitando anche di portare l’aereo al limite della manovrabilità (Manoeuvre Envelope, limite di manovra), spesso definito tramite un grafico Velocità-Fattore di Peso in cui il Fattore di Peso è:

aerodinamica fattore di carico

In cui la Portanza è la forza esercitata verso l’alto, sulle ali del velivolo in moto, dall’aria che le circonda e il Peso è semplicemente la Massa per l’Accelerazione di Gravità.

Grafico Velocità-Peso/Accelerazione di Gravità
Grafico Velocità-Fattore di Peso anche chiamato Diagramma di Manovra. Sull’ascissa X abbiamo la Velocità, sull’ordinata Y abbiamo il Fattore di Carico.

Il limite di manovra è quindi definito da contorni precisi nel grafico precedente: per semplicità, senza entrare in trattazioni complesse, la zona verde è quella in cui il velivolo viaggia in sicurezza, la zona gialla quella in cui potrebbero esserci danni strutturali e la rossa in cui i danni sono certi.

L’Eurofighter è inoltre equipaggiato con numeri sistemi, tra questi:

  • GPS: posizionamento globale terrestre.
  • Sistema Inerziale di Navigazione: insieme di più sensori (giroscopi, accelerometri, ecc).
  • ILS (Instrument Landing System): sistema per atterraggio del velivolo anche in condizioni climatiche avverse.
  • GPWS (Ground Proximity Warning System): sistema in grado di rilevare l’altitudine dal terreno, basato sul sistema TERPROM (usato anche sul Panavia Tornado)
  • Sistema Praetorian: sistema di difesa in grado di rispondere autonomamente e in modo simultaneo a missili aria-aria o superficie-aria in arrivo tramite chaffs (dispersione di una nuvola di materiale radar-riflettente), flares (dispersione di materiale ad alta temperatura) o ECM (Electronic Countermeasure). Il sistema è costituito a sua volta da un Ricevitore Radar di Avvertimento (RWR, Radar Warning Receiver), un Sistema di Avvertimento di Missili in Arrivo (MWS, Missile Warning System) ed infine un Ricevitore di Avvertimento Laser (LWR, Laser Warning System, in dotazione solo ai Typhoons del Regno Unito).
  • Sistema BriteCloud: sistema di difesa elettronico in grado di deviare missili a guida radar, producendo errori di calcolo nella traiettoria di questi ultimi.
  • Presenza di un sistema che permette l’uso di comandi vocali per svolgere una serie di funzioni.

L’Eurofighter è infine composto da una struttura leggera composta dal 94% in materiale composito con matrice rinforzata in fibra di carbonio e in fibra di vetro con una vita di esercizio intorno alle 6000 ore di volo.

infografia eurofighter 2000 ef-2000 typhoon
infografica di tutte le maggiori componenti dell’Eurofighter Typhoon.

Il Typhoon è in dotazione a:

  • Austria: 15 velivoli.
  • Germania: ordinati 180, 120 di questi sono stati inviati dl Dicembre 2015.
  • Italia: 96 ordinati, 80 di questi inviati da Dicembre 2015.
  • Kuwait: 28 ordinati.
  • Oman: 12 ordinati.
  • Arabia Saudita: 72 ordinati, 55 inviati a partire da Dicembre 2015.
  • Spagna: 87 ordinati, 60 inviati a partire da Dicembre 2015.
  • Regno Unito: 232 ordinati, 137 dei quali inviati a partire da Dicembre 2015.

(Fonte Wikipedia)

L’Aeronautica Militare Italiana ha disposto gli Eurofighter in 3 differenti Stormi, presenti gia dal 2004:

  • 4° Stormo di Grosseto presso il e il 20° Gruppo Caccia.
  • 36° Stormo di Gioia del Colle presso il 10°  e il 12° Gruppo Caccia.
  • 37° Stormo di Trapani presso il 18° Gruppo Caccia.
grosseto eurofighter typhoon ami aeronautica militare italiana
Serie di Eurofighter nella base di Grosseto dell’Aeronautica Militare Italiana.

Fonti ed Immagini:

https://it.wikipedia.org/wiki/Eurofighter_Typhoon
http://www.finmeccanica.com/-/eurofighter-typhoon
https://www.eurofighter.com/
http://www.aereimilitari.org/Aerei/EF-2000.htm
http://www.aeronautica.difesa.it/Mezzi/velivoliDotazione/Pagine/Eurofighter2000Typhoon.aspx
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/foggia/681834/–Aerei–super-commessa.html

Eurofighter Typhoon: successo dei test con i missili Storm Shadow e Meteor. Via libera al Brimstone MBDA


http://www.elettronica-elt-roma.com/index.php/it/eurofighter-typhoon
http://www.baesystems.com/en/product/typhoon
http://www.aeromedia.it/efatran3.html

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